Chi è WONDY ROSSINI? Wondy Rossini è il mio pseudonimo da autrice. Wondy è il nome della protagonista de IL BABBO NASCOSTO, il mio primo romanzo autobiografico ambientato nei pressi del Lago di Como. Racconta le vicende di una figlia dal curioso nome volutamente singolare, cresciuta con l’idea che suo padre sia morto accidentalmente fino al momento in cui, a vent’anni, le viene rivelata la verità. Sua madre le confessa che il papà in realtà è vivo e vegeto, ma nessuno sa dove si trovi realmente. Quella rivelazione segna l’inizio di un percorso lungo e tortuoso, in cui Wondy affronta con coraggio i suoi traumi, gli amori sbagliati e sfortunati che ne conseguono, senza mai perdere la volontà di riuscire nel suo obiettivo: liberarsi dei suoi fantasmi e delle angosce di una ragazza cresciuta senza un padre. Se ce la farà o meno, lo lascio scoprire ai miei lettori. Perché hai deciso di scrivere “Il Babbo Nascosto”? L’idea di raccontare la mia storia mi fu suggerita da una persona che ha sempre creduto in me e notò la mia inclinazione per la scrittura durante la mia esperienza lavorativa a New York nei primi anni 2000, quando stilavo comunicati stampa sugli eventi per promuovere il Made In Italy enogastronomico negli Stati Uniti. “La tua vita sembra un romanzo, perché non scrivi un libro? Un domani potresti vincere un premio”, mi disse quasi in modo profetico. Seguii il suo consiglio e mi dedicai a tramutare le mie vicende in parole. Lo scorso anno il mio romanzo ha ricevuto un Diploma d’Onore dal comitato dello Switzerland Literary Prize 2022 per il particolare valore artistico dell’opera. Il messaggio che voglio trasmettere con la mia storia, narrata anche con un pizzico di ironia, non è univoco. “Il Babbo Nascosto” non è solo il racconto di…