Alessandro De Benedetti inizia la sua carriera studiando illustrazione, moda e design all’Istituto Marangoni di Milano. Dopo il diploma lavora a Parigi come assistente di Thierry Mugler nel suo atelier di alta moda e capisce di voler disegnare collezioni personali che, da subito, si distinguono per uno stile visionario e cinematografico che conquista i buyer internazionali.
Nel 2002 debutta sulle passerelle milanesi con una collezione ispirata alle dive del Wrestling e all’artista Cameron Jamie. Negli ultimi vent’anni ha ricoperto il ruolo di direttore creativo di Exte, e ha rilanciato marchi storici come Mila Schön – riuscendo a rinnovare l’immagine del brand con delle collezioni raffinate, eleganti ma decisamente contemporanee – e Romeo Gigli – reinterpretando l’eredità della marca e traducendola per il pret-a-porter.
Syn, la nuova linea dal gusto indiecouture di Alessandro De Benedetti, rappresenta un ritorno al DNA originale dello stilista: elegante ma con un taglio moderno e sartoriale e pensata per donne innamorate non solo della moda, ma del concetto che la ispira. “Ho lavorato a questo progetto come mi insegnò Thierry Mugler, all’inizio della mia carriera quando da lui carpii il segreto che divenne il fulcro della mia ricerca estetica: è la caduta del tessuto a definire una creatività inaspettata, insieme ai pochi preziosissimi spilli che ne bloccano la forma” ha dichiarato lo stilista, che ha creato sartorialmente 31 modelli demi couture ispirati dalle muse che hanno forgiato gusto e personalità sin dalla sua prima adolescenza: la sensualità glaciale di Siouxsie Sioux, la grinta eccentrica di Nina Hagen e l’eleganza sognante di Kate Bush.
Fluidi e metafisici, le creazioni di De Benedetti sono realizzate in chiffon e crepe di seta, tagliate in sbieco e drappeggiate assecondando la caduta del tessuto sul manichino in colori lisergici come giallo lime, mandarancio, lavanda e rouge noir. Interamente prodotta in Lombardia, la collezione sarà distribuita worldwide a partire dal settembre, dallo showroom di Elisa Gaito.