Gabriella Carlucci: Il Festival del Cinema Italo-Serbo come porta sui Balcani

Gabriella Carlucci, spettacolo, impegno politico ed imprenditoria. Una sfida, quella lanciata 8 anni fa con la nascita del Festival del Cinema Italo-Serbo, per portare il cinema italiano fuori dai confini nazionali e favorire le coproduzioni internazionali. La scelta – coraggiosa e visionaria – della Serbia come paese target non solo perché in forte espansione economica e culturale, ma anche perché punto di riferimento di tutta l’area dei Balcani che rappresenta un mercato di 50 milioni di abitanti e, ovviamente, per il grande affetto e la stima che, da sempre, il popolo serbo nutre nei confronti del Belpaese e dei suoi prodotti. Un lavoro costante e di cesello che ha portato ad una grande coproduzione sulla vita di Amedeo Modigliani che batterà il primo ciack nel primo trimestre del 2024 e vede in campo Italia, Francia, Spagna, Serbia e Polonia.

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